Pensiline e Tettoie
Manutenzione, Installazione e Certificazione
Un altro ambito di intervento di System Pali è il settore delle tettoie e delle pensiline, siano esse di proprietà di privati, di aziende o di enti pubblici. System Pali si occupa infatti di manutenzione e certificazione di pensiline e tettoie con struttura portante metallica esistenti.
Tettoie e pensiline sono elementi architettonici con funzione di copertura. Esse aumentano lo spazio vivibile esterno e sono considerate opere fisse. A livello urbanistico sono considerate una pertinenza; per questo solitamente necessitano di un progetto strutturale e di verifiche in base alle norme tecniche delle costruzioni in vigore.
La differenza tra tettoie e pensiline risiede nella modalità di sostegno e di ancoraggio: le pensiline sono fissate alle pareti esterne di un edificio, dal quale sporgono, e sono prive di sostegni verticali; le tettoie invece sono rette da impalcature, montanti o altri elementi di sostegno verticali. Tipicamente sono realizzate con struttura portante in metallo (acciaio o alluminio) o legno.
Tettoie e pensiline non sono elencate nel glossario per l’edilizia libera: pertanto vanno considerate parti strutturali dell’edificio, la cui realizzazione o sostituzione non può avvenire in regime di edilizia libera.
Le tettoie di grandi dimensioni richiedono il permesso di costruire; quelle di dimensioni meno importanti necessitano almeno di CILA (comunicazione di inizio lavori asseverata). È poi necessario rispettare le distanze minime verso i fabbricati limitrofi e, in caso di vincoli architettonici o paesaggistici, bisogna ottenere anche il permesso dalla soprintendenza competente.
La normativa italiana di riferimento per l’installazione e la certificazione delle scale prefabbricate è la seguente:
Le normative tecniche che riguardano la costruzione e manutenzione di tettorie e pensiline sul territorio italiano sono le seguenti:
Qualora si dovesse fare riferimento ad ulteriori normative di comprovata validità per approfondimenti specifici, si può attingere ad esempio ai seguenti documenti:
Per quanto riguarda invece la normativa urbanistica, alcune linee guida da tener presente nella progettazione di questi manufatti sono le seguenti:
Da non dimenticare, infine, il Regolamento edilizio del comune in cui viene realizzata l’opera, che può disporre misure più stringenti rispetto alla normativa nazionale.
I tecnici di System Pali effettuano sopralluoghi per determinare lo stato di fatto delle coperture a struttura metallica esistenti o le condizioni di conservazione dei connettori metallici di strutture in legno, in ambienti pubblici e privati; l’ufficio tecnico della sede si occupa di analisi e modellazione delle strutture, anche complesse, per una verifica complessiva e puntuale.
Al termine dell’intervento di modifica della struttura di una tettoia o pensilina esistente viene rilasciato il certificato di collaudo per il deposito presso il competente Sportello Unico per l’Edilizia, mentre per gli interventi di manutenzione è redatto il certificato di idoneità statica, che garantisce il proprietario dell’immobile da eventuali pericoli derivanti dall’ammaloramento delle strutture; la garanzia decennale, obbligo del costruttore, non è infatti più valida oltre questa scadenza e nei casi di interventi accidentali o intenzionali che possono alterare la statica della struttura.
Gli elementi di sostegno verticale delle tettoie scaricano il peso della tettoia stessa sul terreno tipicamente attraverso una fondazione su plinto; per strutture di dimensioni importanti si rende necessario conoscere i parametri che influenzano la capacità portante del sistema terreno-fondazione.
Il nostro staff esegue, in mancanza di documentazione geologica e geotecnica caratterizzante la tipologia del terreno nell’area di ubicazione delle strutture, verifiche geotecniche e prove sismiche con strumentazione e macchinari di ultima generazione.
Attraverso esami ad ultrasuoni e magnetoscopici vengono controllate le saldature nelle zone di maggior fatica, per individuare possibili difettologie. Vengono sottoposti ai controlli a campione anche gli spessori, così da notare eventuali zone di corrosione; la stessa procedura viene seguita per le verniciature e per le zincature presenti. Un’altra verifica effettuata riguarda il serraggio delle bullonature presenti con una chiave dinamometrica, in modo da verificare la coppia di serraggio applicata e, se necessario, regolarla.
Il plinto di fondazione è il blocco di calcestruzzo al quale la struttura verticale è vincolata a terra, che permette di ripartire i carichi sovrastanti in modo da garantire un’impronta sufficientemente ampia sul terreno e consentire il soddisfacimento dei requisiti di sicurezza richiesti. I controlli non distruttivi su questi manufatti mirano a verificare le dimensioni, la consistenza e la composizione del calcestruzzo.
L’utilizzo del georadar (GPR) consente di controllare le dimensioni del plinto senza necessità di opere edili invasive, mentre per determinare le qualità del calcestruzzo si effettua un piccolo prelievo dal plinto che verrà analizzato da un laboratorio specializzato.
Le strutture metalliche in generale, e i sostegni verticali delle tettoie nello specifico, sono vincolate ai rispettivi plinti di fondazione in calcestruzzo armato tramite ancoraggio a tirafondi; tramite la nostra sofisticata strumentazione a ultrasuoni verifichiamo lo stato conservativo di questi ultimi (anche nel tratto non a vista, annegato nel plinto di fondazione).
System Pali effettua questo controllo anche per sistemi di vincolo a tirafondi posti alla base di montanti in legno per tettoie realizzate in questo materiale: anche in caso di strutture in legno infatti l’interfaccia tra montante e plinto in calcestruzzo armato è costituita da connettori metallici e tirafondi che possono essere soggetti a corrosione e che, pertanto, non possono essere trascurati al fine di garantire la sicurezza e la fruibilità degli spazi dell’edificio.